vaniglia

questa è una di quelle sere in cui si dovrebbe uscire, e passare una di quelle serate così pazze che l'indomani mattina al posto dei pensieri hai una marea di nodi fra i capelli. è un'estate che si presenta strana, ambigua, dolce, silenziosa che fa crescere i rapporti a distanza, che rafforza quelli vicini e più inaspettati. e non c'è verso di capire che strada prenderà quest'estate, chi saranno i protagonisti, le comparse. quale sarà la musica che farà da sottofondo, che cosa farà l'italia, chi tornerà alla ribalta cercando un'angolino di palcoscenico. e intanto questi pensieri non danno pace, e ho ancora le mani che profumano di vaniglia