Quasi quasi ricomincio. Ricomincio da me per esempio, da una
frangetta che non facevo dalle medie. Ricomincio da una città nuova, grande, e una
delle poche davvero belle anche con il cielo grigio. Ricomincio da delle nuove
amicizie, da una casa e non da un convitto. Ricomincio forse a scrivere. Ricomincio dai miei libri di
spagnolo del liceo, dai miei schemi sul quaderno, dai verbi ripetuti come l’Ave Maria. Mantengo i
miei capelli lunghi, le fette biscottate con la marmellata di albicocche, la
voglia di fotografare, le mie insicurezze, i miei obbiettivi, la musica di
sempre, i soliti pensieri, le foto delle persone che amo attaccate alla parete
della mia (nuova) camera.
ho (avuto) ancora la forza, citando Luciano e questa volta,
è la volta giusta.
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