mercoledì 21 maggio 2014

biblioteca pensieri e caffè

Mercoledì sera di Maggio, reduce da una giornata passata in biblioteca con alle spalle 5 caffè ben distribuiti durante la giornata ma ugualmente assonnata, a volte mi domando se aver iniziato troppo presto ad ingerire caffeina abbia ormai eliminato ogni suo effetto benefico su di me. Ma intanto scrivo, scrivo di quanto sia rilassante tuttavia passare un mercoledì sera a casa, a mangiare sfogliatine e a fumare nel silenzio e nella calma ascoltando solo gli Smiths, a pensare a riflettere a disegnare futuri ma non troppo lontani tatuaggi. In realtà ultimamente penso spesso al mio quasi imminente compleanno, a quanto in un anno la mia vita sia cambiata nuovamente, e a quanto ancora dovrà cambiare. Penso alle persone che un anno fa erano li tra spiagge immense e cicchetti di sambuca alle sei del pomeriggio, a dalila costanza dudi martina olly elisa, a farmi festeggiare anche se per me da festeggiare non c'era nulla, a farmi addentare un mega muffin al cioccolato con una candelina sopra, a farmi iniziare i miei 20 anni nel modo migliore che si potesse trovare. E penso all'amore che mi hanno dato, in così poco tempo. Adesso invece mi ritrovo qui, in un mercoledì sera a casa (perchè soldini ultimamente scarseggiano) e nuovamente cambiata. Ma questa volta in meglio, senza privazioni, senza dovermi svegliare la notte con i crampi allo stomaco e senza tarallini lasciati a metà nella dispensa (la mia amica costanza narrerà di questa storia anche ai suoi figli) e senza preparare esami di cui non ti importa nulla. Ma ci sono questa volta, in una nuova città che mi accoglie ogni giorno in un modo diverso, con quello che ero stata prima e che è quella che sono, che sono veramente. Ora che ci sono nuove persone che passeranno con me il compleanno, persone diverse ma che ugualmente sono entrate a far parte di questa mia vita adesso. Però pensare per ora può bastare, in fondo domani mi aspetta un'altra giornata in biblioteca, e questa volta prometto di non essere insofferente con chi accanto a me sottolinea con il righello mentre io traccio curve in autostrada sui miei libri, ma in fondo va bene così il mondo è bello perchè è vario.

1 commento:

  1. Il bello della vita è che cambierà sempre e chissà come ti sentirai al prossimo compleanno e a quello dopo ancora e chissà quanti momenti bellissimi arriveranno senza che nemmeno te ne renda conto...

    Un abbraccio forte

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