lunedì 19 gennaio 2015

Insonnia

Questa è una di quelle notti insonni, in cui proprio non riesci a smettere di pensare. Dopo una giornata passata a studiare l'antifada e aver ascoltato la presentazione di un libro alquanto deprimente, per far contento il direttore del tuo tirocinio, per quanto tu possa essere  stanca e sfinita e demotivata..be di dormire proprio non se ne parla. Mi chiedevo cosa frullasse nella mente di noi donne in notti del genere, quelle idee e pensieri che la mattina dopo ci faranno sentire delle perfette idiote per non aver usato quel tempo prezioso a dormire, piuttosto che ad arrovellarci il cervello. Probabilmente la troveremmo anche una risposta, promettendoci la sera dopo di non commettere di nuovo lo stesso errore, ma finendo poi per ricaderci in quei pensieri ancora una volta, e poi un'altra ancora. E questa notte per me non c'è stanchezza che tenga, non c'è silenzio che riesca a calmare quella tempesta che ho nel cervello, o buio che rilassi i miei occhi. In fondo la notte porta consiglio...ma chi l'ha inventata questa frase? A me la notte porta solo troppe domande, riflessioni e tanta insonnia. E mi fa ricordare discorsi fatti al mattino, quando si parlava di "anime gemelle" prima di entrare in aula studio, e io ho detto che in realtà c'è l'ho già un'anima gemella, quella persona che ha conosciuto la parte più vera, nascosta e difficile di me..innamorandosene. Semplicemente non possiamo stare insieme, perché è passato troppo tempo, perché entrambi abbiamo bisogno di altro, perché viviamo due vite differenti, perché le nostre strade in questo momento sono separate e chi lo sa se un domani (come in molti pensano) potrà succedere qualcosa di nuovo, nel frattempo succede così, che trovi qualcuno con cui iniziare qualcosa di più serio e quel qualcuno, come da previsione, ti delude. E allora li non c'è pensiero che tenga, o notte che porti consiglio.

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