mercoledì 12 marzo 2014

ghiaccioli alla cocacola

E' marzo, e inizio a odiare le domeniche..immense, lunghe, lontane, distanti, senza il mare il sole la mia sabbia. Ogni luogo nuovo, dopo un pò inizia a diventarti stretto e senti il bisogno di tornare lì dove hai le tue radici, i tuoi quaderni delle elementari conservati dalla mamma, gli album fotografici nel mobile del salotto. In quel posto dove le domeniche non sono lunghe immense e distanti, ma piene dalla mattina quando ti alzi per vedere i tuoi amici per poi arrivare al pranzo che tua madre avrà iniziato a preparare dalla mattina, le diatribe sull'arena di Giletti su rai uno, le imprecazioni se il Taranto perde, e il giretto a mare soprattutto se siamo ad Aprile-Maggio e le giornate sono belle, bellissime. Ripensandoci realizzo che alla fine sono cose semplici, momenti cosi piccoli che mi sembrano però così lontani, adesso dove è una vita così diversa. Non voglio dire che stia male qui, ma che semplicemente quella vita mi manca spesso, tanto. E' iniziato tutto un altro giro, senza mare il pomeriggio e senza partite del Taranto la domenica su studio100, e con un grande vuoto dentro che però viene fortunatamente sempre un pò colmato da chi ho incontrato in questo nuovo viaggio, nessuno uguale tra loro, ognuno con qualcosa di particolare. L'altro giorno al parco però è stato bello, Francesca ha portato la chitarra e abbiamo cantato Battisti, non so se sarà stato veramente contento della nostra interpretazione, ma almeno ci abbiamo provato dai, e poi si la prossima volta Gabrielle la porto con me, ho bisogno di riprenderla in mano quando sono nervosa, quando sono felice, al parco con il sole, una sigaretta e un ghiacciolo alla coca cola.  

2 commenti:

  1. Che belle parole, primaverili e nostalgiche..sono calde e lontane come sei tu..
    Un abbraccio

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    1. che dolce il tuo commento, grazie! ricamio l'abbraccio:)

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